Cominciamo oggi con la pubblicazione degli incipit dei racconti che compongono La testa nel pallone.
Nicola Chinellato
Paolo Rossi era un ragazzo come noi
pag. 21
"Zoff, Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani. Una semplice formazione di calcio? No, amici, questa è una filastrocca rock’n’roll, un’indimenticabile Glory Days bearzottiana, musica pedatoria per l’impresa calcistica più bella di sempre. Riff potenti, crescendo rossiniano ed epica per invincibili.
Spagna 1982. Campioni del Mondo contro ogni pronostico, Campioni contro tutto e contro tutti, Campioni quando il calcio si declamava in versi, poesia della fatica e del genio. C’erano i due punti, i numeri dieci che illuminavano anche se si giocava al buio, le ammonizioni solo se fratturavi una tibia e gli avversari erano leggende in pantaloncini: la Germania Ovest di Rummenigge e Kaltz, il Brasile di Zico e Falcao, l’Argentina di Maradona, la Francia di Platini, la Polonia di Boniek. Non il calcio livellato e muscolare di oggi, tutto tattica e tavolino, popolato da artisti circensi specializzati in tuffi plateali al primo refolo di vento, ma uno sport capace ancora di affabulare, di creare un immaginario collettivo di imprese mitiche, prodezze balistiche, personaggi naif ed eroi senza macchia e senza paura."